Palestra Via Carlo Avolio
PROGETTO:
L’edificio ex scolastico di via Carlo Avolio n. 60 si presenta su due piani, con struttura in cemento armato e coperture piane, e sorge su un’area di circa 15.000 mq opportunamente recintata, confinante su un lato con la strada, su due lati con giardini afferenti a 2 palazzine e su un lato con il verde pubblico di uno dei parchi di Spinaceto.
Dal punto di vista funzionale e architettonico, si è inteso progettare un “organismo” non in conflitto con le preesistenze, ma ben assortiti uno accanto all’altro.
In particolare, nella progettazione del centro sportivo, si è cercato di razionalizzare:
- il sistema degli accessi e dei percorsi,
- la fruibilità dei servizi,
privilegiando i seguenti aspetti:
- sicurezza,
- economia di gestione (ossia cercando di minimizzare costi energetici ed oneri manutentivi),
- comfort di lavoro e di utilizzo.
Il progetto consta del ripristino/nuova realizzazione del campo situato nell’area non edificata del lotto (campo polivalente esterno), nonchè della ristrutturazione dei locali messi a disposizione in aree interne all’edificio scolastico, e dei nuovi locali coperti previsti esternamente, per utilizzarli predisponendo rispettivamente:
- punto reception, con punto ristoro e centro medico;
- uffici amministrativi, e depositi attrezzature;
- termarium, con zona relax, sauna (umida e secca), bagno turco e impianti idromassaggio;
- n. 6 spogliatoi, muniti di docce e servizi igienici, rispettivamente due per uomini, due per donne, uno per istruttori uomini e uno per istruttori donne;
- n. 1 piscina 25.00 metri x 12.50 metri, a profondità variabile, coperta nei mesi invernali con una struttura rigida ma complessivamente molto poco impattante, completamente detraibile nei mesi estivi;
- n. 1 palestra di Body-Building, comprensiva di attrezzature per il Cardio-Fitness e per la riabilitazione muscolare (circa 265 mq);
- n. 1 palestra per le arti marziali, il Fitness e la danza (circa 160 mq).
La distribuzione dei vari locali ricadenti all’interno dell’area interna all’edificio, è stata progettata mirando in particolare a:
- massima utilizzazione degli spazi disponibili, cercando di evitare di avere aree non idonee allo svolgimento di attività sportive o servizi;
- ubicazione della nuova zona spogliatoi, scelta per un comodo raggiungimento sia da tutte le palestre interne che dai campi esterni, tra l’altro gestite in orari differenti per minimizzare le eventuali intersezioni di utilizzo tra utenti “sportivi” (vedasi gli agonisti) e utenti fitness;
- dimensioni esuberanti delle due palestre rispettivamente indirizzate ad ospitare l’attività del body-building/cardio-fitness e quella del fitness e danza, per poter essere sia punto di aggregazione, sia utilizzabili per manifestazioni coinvolgenti un adeguato numero di sportivi;
- punto ristoro centrale rispetto alle attività, per poter costituire punto di aggregazione e incontro per i clienti del centro.