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Lungotevere Dante

PROGETTO:

L’intervento si localizza in un ambito a forte caratterizzazione urbanistica quale è l’ambito del Fiume Tevere che taglia la città di Roma. L’ambito Fluviale ha incentrato l’attenzione dei tecnici e delle amministrazioni Comunale negli ultimi anni che hanno sempre di piu cercato interazioni con un ambiente cosi ricco e rappresentativo. Si sono svolte a monte della progettazione di base al livello preliminare, proprio al fine di identificare gli interveni possibili e fattibili dal punto di vista edilizio – urbanistico, tutte le ricerche per definire l’ambito a cui l’area appartiene.
Dal punto di vista funzionale e architettonico, si è inteso progettare un “organismo” che inanzi tutto possa essere modificabile nel tempo accogliendo in se le richieste in ambito sportivo, che possa avere una utilizzazione immediata ma allo stesso tempo possa essere ampliato con le Superfici Consentite dalle norme urbanistiche.
Per quanto complesso dal punto di vista distributivo, è stato preso come riferimento l’organismo architettonico esistente che è stato ripensato in modo da poter essere riqualificato con metodi di facile e veloce realizzazione, con costi abbastanza contenuti, flessibile nel suo utilizzo e dotato di tecnologie moderne per il risparmio energetico e la produzione di energia pulita.

La zona di accoglienza del centro è il nodo architettonico delle strutture che gli gravitano attorno ed è anche il punto di accesso e distribuzione di tutte le zone interne, lo spazio sarà comprensivo di un bancone reception, una zona d’attesa, e la zona di distribuzione alla quale si avrà accesso mediante porte ad apertura automatizzata con il riconoscimento del tesserino degli atleti collegati con il software gestionale.
Tale area è stata accuratamente studiata per garantire in esercizio la centralità funzionale e di immagine di tale area, che dovrà costituire nel contempo un punto d’incontro e di scambio di opinioni degli utenti del centro.

Accanto a tale area, è stato predisposto la zona Primo soccorso, data la centralità dell’area rispetto a tutte le discipline.
Chiude tale settore il locale che si prevede di adibire ad area Bar- punto ristoro, munito di tavolini per la sosta e l’aggregazione delle persone. La scelta di dedicare uno spazio all’area BAR, punto ristoro è stata attentamente pensata, infatti come punto di approvvigionamento di bevande calde e fredde e di un punto di incontro e di raccolta proprio dei frequentatori del settore sportivo.
L’ubicazione è stata essa stessa scelta progettuale, infatti si trova sul prospetto principale dell’edificio polivalente con accesso anche dalla zona pedonale di ingresso principale dell’intera area, questo per poter dare l’accesso e e l’utilizzo anche ai fruitori degli sport all’aperto. Verrà utilizzata anche l’area a copertura della zona parzialmente interrata che fuoriesce di un metro fuori terra e che verrà pavimentata ed utilizzata per l’area ristoro all’aperto.

Nell’area esterna è stato previsto un intervento a basso impatto utilizzando interamente le strutture già realizzate ed implementandole con strutture di servizio.
All’esterno sarrano quindi il campo di calcio piccolo verrà riconvertito in quattro campi di calcetto , un campo polivalente e utilizzata tutta l’area residua come area di parcheggio auto e moto. L’area di parcamento verrà utilizzata anche come area captante l’irraggiamento solare che mediante le pensiline di copertura dei posti trasformano l’energia solare in energia elettrica.

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