Centro Sportivo Pontecorvo
PROGETTO:
La sfida di progettare un organismo moderno, funzionale a basso impatto ambientale ma con alti rendimenti energetici, si è concretizzata con la progettazione di questo organismo polifunzionale con destinazione prettamente sportiva.
Il progetto, redatto sotto forma di progetto preliminare è risultato vincitore del bando ed è tutt'ora in fase di lavorazione.
Dal punto di vista funzionale e architettonico, si è inteso progettare un “organismo” che possa ospitare sia le attività per lo Sport che quelle per il Fitness, oltre che quelle di servizio e ricreazionali, cercando di creare una struttura completa che possa soddisfare le esigenze di una clientela variegata sia per fasce di età che per esigenze sportive.
L'idea di base da cui parte l'iter progettuale è di realizzare un edificio in stile “landscape”, a basso impatto visivo dove dalla viabilità principale si percepisce solo una grande “bocca di luce” che fa solo intravedere le attività che si svolgono all'interno, tutto l'edificio è realizzato utilizzando l'andamento attuale del terreno che presenta una grande depressione verso il centro e vengono cosi disposti gli spazi su livelli planoaltrimetrici differenti che diventano a volte dei pieni per ospitare le attività indoor e a volte dei vuoti come spazi di sosta e di aggregazione.
Nasce cosi un organismo polifunzionale che è sia spazio da dedicare allo sport ma anche e soprattutto una location dove si possono svolgere attività all'aria aperta, spazi aggregativi per le diverse tipologie di utenza, dalle famiglie ai singoli per tutte el fasce d'età.
Il luogo deputato e nucleo centrale del progetto è la CAVEA, spazio esterno che nasce utilizzando l'orografia esistente del terreno e che funge sia da elemento forte che visivamente conduce dall'ingresso del parco all'ingresso delle strutture interne, e che ha una molteplice funzione organizzativa: da spazio di transito a spazio di sosta organizzato e non. Si puo vivere liberamente come una scalinata all'aperto su cui sostare, conoscere, riposare, a spazio organizzato in cui gli eventi lo rendono a volte una pista di pattinaggio sul ghiaccio nei mesi invernali, o un arena per la proiezione di spettacoli all'aperto nella stagione calda, o un semplice anfiteatro per ogni tipo di evento culturale.
Dalla CAVEA dipartono le strutture che ospitano le attività INDOOR, a prevalenza sportiva ma anche tutti quegli spazi di servizio e di supporto alle attività stesse, dagli spogliatoi suddivisi per sesso, età e attività sportiva praticata, allo spazio aggregativo del bar ristorante.
Per quanto complesso dal punto di vista distributivo, l’organismo architettonico è stato pensato in modo da poter essere di facile e veloce realizzazione, con costi abbastanza contenuti, flessibile nel suo utilizzo e dotato di tecnologie moderne per il risparmio energetico e la produzione di energia pulita.
La struttura portante è stata prevista in pilastrature di acciaio e travi a traliccio in modo da poter coprire grandi luci e lasciare libero lo spazio all’interno. La struttura non è solo elemento portante ma diventa parte essenziale dell’architettura in quanto disegna i prospetti, le facciate e le visuali.
Le tamponature e le chiusure esterne saranno in prevalenza del tipo “trasparente” immaginando grandi vetrate che rispondano ai requisiti di abbattimento termico ed acustico in primo luogo, e che siano al contempo apribili in modo da garantire il ricambio di aria naturale sufficiente in tutti gli ambienti.
Una buona programmazione ed utilizzo dei materiali permette sia un minore utilizzo di impianti meccanici quali ad esempio impianti di immissione ed estrazione di aria, e sia di raffrescamento e di riscaldamento degli ambienti. Nella collocazione delle murature e finestrature esterne si è tenuto conto dell’esposizione e del fabbisogno termico e di luce naturale di ogni ambiente e per questo dove non sono state pensate grandi vetrate in alluminio e vetro vi saranno pareti formate da facciate ventilate e coibentate.
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